La pianta di pomelo è il frutto è il più grande tra gli agrumi: può arrivare a pesare anche 4kg e raggiungere i 30cm di diametro. Presenta un aspetto piriforme, la sua buccia è liscia e verde chiaro, mentre la polpa può essere gialla, rosa o rossa. Sotto la buccia è caratteristica la presenza dell’albedo, una sostanza bianca spugnosa che si trova in tutta la parte superiore del frutto. Quando maturo ha un gusto piacevole e dolce, succoso
La coltivazione del cedro non è particolarmente difficile ed è molto simile a quella di altri agrumi, per cui chi ha già esperienza con i limoni si troverà a suo agio da subito.Oltre alla concimazione di fondo da praticare all’impianto, il cedro deve ricevere delle concimazioni annuali di produzione.Nel periodo caldo è necessario intervenire con costanza nell’irrigare il cedro, meglio se con acqua lasciata ad intiepidirsi al sole, evitando di bagnare le radici con acqua fredda.
la pianta di calamondino può vivere in piena terra solo nelle zone più miti, ben esposto al sole e riparato dai venti freddi. Nelle altre zone va coltivato in vaso, da spostare in casa tra ottobre e marzo: tollera bene il clima secco dell’appartamento; in estate va tenuto all’aperto in una posizione a mezz’ombra.
Terreno Preferisce terreni alcalini, fertili e ben drenati. In vaso si utilizza il substrato per agrumi. Il contenitore deve essere in terracotta, del diametro minimo di 30 cm per una pianta alta 50 cm; il rinvaso si fa in ottobre o a fine inverno.
Il chinotto predilige le temperature miti e alte. La temperatura ideale per coltivare il chinotto va dai 18 ai 32 gradi.Il miglior terreno per coltivare il chinotto deve essere sciolto, ricco di sostanza organica, ben drenato e leggermente acido.Il terreno va preparato concimando la buca d’impianto con impianto maturo per la coltivazione in giardino. La concimazione, negli anni successivi, va effettuata in inverno, con letame maturo o sostanza organica.annaffiata frequentemente nei primi anni di vita, specialmente nel periodo estivo, facendo sempre attenzione a mantenere ben drenato il terreno ed evitare ristagni.
La pianta di mapo rispetto ad altri agrumi, soprattutto al mandarino, il mapo è una pianta che teme il freddo, e muore se le gelate invernali scendono al di sotto di -10 gradi.Sono sconsigliati i terreni calcarei perché il drenaggio non sarebbe adeguato. Il mapo, infatti, ha una bassa resistenza ai ristagni d’acqua, quindi il terreno deve essere ben drenante.Il mapo ha bisogno di una quantità di acqua abbondante. Questo è il motivo per cui la scelta del terreno si rivela un’ottima alleata: un terreno che crea ristagni d’acqua andrebbe a minare le radici, favorendone il marciume.
Il cedro Mano di Budda vuole annaffiature frequenti e abbondanti da aprile a settembre, Durante l’inverno la pianta va riparata in un ambiente non riscaldato e bene arieggiato,Con le dovute accortezze è possibile la coltivazione in casa: nei terrazzi, balconi.Il frutto viene a maturazione in inverno, indicativamente da ottobre a dicembre
Esistono tantissime varietà e tipologie di limoni, ognuna delle quali si distingue per peculiarità particolari. Tra le numerose varietà di piante di limone coltivate in Italia e all'estero ne troviamo alcuni particolarmente diffusi e celebri, come il Monachello, il Femminello Zagara Bianca, il Femminello Siracusano o l'Interdonato. Le differenti varietà di limone si diversificano sicuramente per la forma della pianta, per il gusto del frutto, ma soprattutto per il periodo di fioritura. Ogni famiglia di limone ha una sua periodicità. La prima fioritura si verifica da marzo a giugno ed è quella più significativa per numero di fiori sbocciati che danno origine ai limoni invernali, chiamati così perché maturano da novembre a maggio. La fioritura successiva è quella che avviene tra la fine dell'estate e l'autunno. Il suolo ottimale per far crescere i limoni deve essere sciolto o di medio impasto, fertile, profondo e ben drenato (il limone non sopporta ristagni di acqua.
Il finger lime, conosciuto anche come limone caviale, è un particolare agrume originario dell’Australia.Coltivare questo frutto australiano, è possibile anche in Italia: ha bisogno di un clima caldo e mite tutto l’anno, irrigazioni costanti e molto sole. Questa pianta fa fatica a resistere alle gelate, per questo motivo, chi abita al Centro-Nord o al Nord deve necessariamente coltivarla in vaso e nei mesi freddi spostarla al riparo.
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